L’A.DI.NA., Associazione DIportisti NAutici, è un sodalizio senza scopo di lucro con sede nel Comune di Cabras (OR), territorio costiero centro occidentale della Sardegna, dove opera dalla sua istituzione avvenuta il 13 gennaio del 1990.

Essa fu avviata da 8 amici con la comune passione per il mare e per la nautica, con la finalità di promuovere nel territorio costiero di questo comune, la pratica del diporto nautico mediante la creazione di infrastrutture di settore, di cui la costa cabrarese era sprovvista. Al riguardo l’Associazione ha intrapreso diverse iniziative nel tentativo di colmare questa grave lacuna e, grazie anche alla partecipazione diretta dei soci e ai contributi ricevuti, tra il 1994 e il 1996 , ha realizzato due scali di varo e alaggio per natanti carrellati, che gestisce in proprio su aree demaniali che detiene in concessione dal 1992.

L’A.DI.NA di Cabras, all’inizio della sua attività, si propose di verificare la possibilità di realizzare un approdo a Mare Morto, mediante il posizionamento di tre moli galleggianti, con cui soddisfare almeno l’utenza estiva gravante in quella località. Con questo fine, fu richiesto un parere preliminare sulla fattibilità dell’opera alla Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano e all’Ufficio Tutela del Paesaggio dell’Assessorato Regionale all’Urbanistica, ottenendo da entrambi un parere favorevole nel 1991.

Da allora l’A.Di.Na ha tentato a più riprese di richiamare l’attenzione di vari Enti Locali ma, ad oggi, la realizzazione di tale opera rimane, purtroppo, ancora un sogno nel cassetto dei diporto locali. Siamo tuttavia caparbi e non ci stancheremo di incalzare gli Enti Locali fino a che non si occuperanno del problema.

Nel 1992 l’A.Di.Na. si dedicò alla progettazione e alla realizzazione degli attuali scali di varo e alaggio, posizionati nei punti più interessanti della costa di Cabras, uno a “Mare Morto”, dove maggiore è la richiesta di servizi da parte dei diportisti, e uno a Portu S’Uedda, da cui è più facile raggiungere l’isola di Mal di Ventre.

Facendo un mero bilancio di numeri, relativamente ai soci iscritti all’Adina dalla nascita ad oggi, si può capire l’aspettativa che questo territorio ripone nella nautica:

- nel 1990, anno di fondazione dell’A.Di.Na, l’Associazione salpò con otto soci;

- nel 1994, dopo aver realizzato lo scivolo di Mare Morto, a bordo dell’Adina salirono oltre 100 soci;

- dalla costruzione dello scalo di Portu S’Uedda ad oggi, e con costanza da diversi anni, l’Adina di Cabras naviga con un bastimento equipaggiato da oltre 200 soci.

Appare evidente, pertanto, che la disponibilità di adeguate infrastrutture, oltre a diffondere una sana attività ricreativa, diventi una fondamentale risorsa e un patrimonio stabile, con ricadute vantaggiose sull’economia e sulla società della zona interessata.

Forse è anche in virtù dei risultati conseguiti dell’Adina che l’A.M.P del Sinis ha richiesto proprio nella zona antistante lo scivolo di Mare Morto, la concessione di un vasto specchio acqueo da destinare all’ormeggio di natanti.

I previsti lavori di approntamento del Campo Boe regolamentare sono attesi dai diportisti con grande interesse e l’A.Di.Na., forte dell’esperienza maturata in questi anni nel settore nautico, non esclude di candidarsi alla gestione, senza scopo di lucro, degli ormeggi.

Delibera Adina n.1 del 13.01.90

Verbale nuova costituzione Adina del 08.06.02