Ricostruzione totale dei moletti di approdo dello scalo Adina di Mare Morto.
Dopo la ricostruzione di quelli di Portu s'Uedda, avvenuta nel 2013, sono state completate, con l'intervento a Mare Morto nel 2016, le opere di manutenzione straordinaria alle strutture pedonali e di accosto temporaneo dei natanti nei due scali.
Cronaca sequenziale e documentazione fotografica degli interventi manutentivi degli scali:
Mare Morto
Dopo la sua costruzione avvenuta fra luglio e agosto del 1994, sono stati realizzati vari interventi manutentivi importanti.
- Il primo è avvenuto nel 2003, a seguito di una bufera di libeccio sul finire dell'anno 2002, che avava fatto naufragare sui moletti, distruggendoli, alcune barche di pescatori ormeggiate nelle vicinanze;
- Il secondo è stato realizzato nella primavera del 2006, in occasione dell'allungamento dei moletti;
- Gli ultimi due si sono verificati nel 2009 con la sostituzione di diversi appoggi in legno delle passerelle, ormai ammalorati e non più idonei, e nel 2010 con la sostituzione completa di quattro appoggi in acciaio nelle estremità a mare;
- Nel 2012, in concomitanza con la posa dei corpi morti per gli ormeggi regolamentari, sono state sostituite anche tre campate carrabili e le due parti terminali a mare dello scivolo.
Portu s'Uedda
- Costruito nel 1996 ha visto il primo intervento nel 2000 con il ripristino della base del blocco a mare per il sostegno della passerella di sinistra;
- Nel corso degli anni sono stati realizzati diversi ripristini del sentiero di collegamento alla rampa dello scivolo, periodicamente spazzato via dalle mareggiate invernali. L'ultimo è stato portato a termine a fine inverno 2013 con la stabilizzazione definitiva del sentiero. Nella primavera dello stesso anno, come scritto all'inizio, sono stati ricostruiti i due moletti di approdo.
L'impegno di spesa sostenuto dall'Associaszione per tali interventi nel corso degli anni ammonta a circa 40 mila Euro, a cui va sommato il valore dell'impegno volontario e costante dei soci che se ne sono occupati dalle origini.
Con queste ultime manutenzioni strutturali portate a termine nel 2016, alla luce della durata da oltre 25 anni dei due scali, gli scivoli si dovrebbero (il condizionale è d'obbligo per l'imprevedibilità delle condizioni meteo-marine) mantenere efficienti e in sicurezza per almeno altri 15 anni, con impegni di bilancio per la manutenzione riferiti più esclusivamente a quelli di tipo ordinario.
Copyright 2014 - Adina Cabras